domenica, dicembre 30, 2007

VERBALE ASSEMBLEA DEL 26/12/2007

VERBALE ASSEMBLEA GENERALE

Il giorno 26 novembre 2007 alle ore 20:30 in seconda convocazione presso la scuola Elementare Leonardo da Vinci di Pove del Grappa si è riunita l'assemblea generale del Comitato dei Genitori di Pove del Grappa per discutere e deliberare sui seguenti punti all'ordine del giorno:

1. Lettura Verbali Sedute del 05/11/07, 19/11/07 e 26/11/07 prima convocazione;

2. Relazione del Presidente;

3. Relazione di Bilancio 2006/2007 e Approvazione;

4. Elezione Presidente, Vice-presidente, Segretario, Tesoriere;

5. Altre ed Eventuali.

Il segretario Sig.ra A. Veneri constata la presenza dei Sigg.: R. Ritossa ( Presidente del Comitato dei Genitori), F. Micheletto (vicepresidente), assente giustificato, la Sig.ra P. Tosin (Tesoriere), la Sig.ra Antonella Veneri (Segretaria ), la presenza di 8 aderenti iscritti e tre aderenti non iscritti.

Il presidente alle ore 20:45 dichiara validamente costituita l'assemblea ed atta a deliberare sugli ordini del giorno e passa a leggere i verbali delle sedute precedenti. Chiede se vi sono discrepanze o se sono valide. L'assemblea conferma la veridicità dei testi dei verbali.

Il Presidente legge la Relazione Del Presidente. Il presidente legge La Relazione di Bilancio ed il Bilancio e chiede l'approvazione. I presenti a votazione per alzata di mano approvano all'unanimità.

Il Presidente chiede agli intervenuti se oltre ai Sig. C.Rossetto, Sig.ra A.Veneri, Sig.ra P.Tosin, Sig.ra L. GAVIOLI, ci sono ulteriori nominativi per le cariche del comitato esecutivo. Non essendoci altre candidati richiede all'assemblea se desiderino la costituzione del seggio elettorale o preferiscono la votazione per alzata di mano. Tutti i presenti aderenti e non aderenti non avendo nulla da obiettare confermano la votazione per alzata di mano.

Il Presidente passa alla votazione che all'unanimità elegge Presidente del Comitato Sig. CLAUDIO ROSSETTO, vicepresidente Sig.ra LAURA GAVIOLI , segretario Sig.ra ANTONELLA VENERI, tesoriere Sig.ra PATRIZIA TOSIN.

Il Presidente legge il comunicato che ha provveduto a redigere sul blog come richiesto dagli aderenti nelle assemblee precedenti e conferma che il blog non verrà chiuso, ma rimarrà in essere.

Il Presidente dichiara chiusa l'assemblea alle ore 10:30 non essendoci null'altro da discutere e deliberare

La segretaria
Antonella VENERI

Il Presidente
Romano RITOSSA


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sabato, novembre 24, 2007

Comunicato

COMUNICATO

A seguito delle richieste di alcuni aderenti nelle riunioni assembleari del 5/11/2007, del 19/11/2007 e perché lo ritengo doveroso e corretto, con la presente, porgo

LE SCUSE del PRESIDENTE

per la mancata preventiva comunicazione di fatti sconosciuti agli stessi e di aver posto all'attenzione degli aderenti cose e pensieri che non avevano l'intenzione di offendere il buon nome dell’ istituzione scolastica o il buon nome dei docenti, ma aveva lo scopo di porre all’attenzione di tutti gli Aderenti situazioni di disagio che grazie all'aiuto di tutti, incluso gli stessi docenti ed in prima persona il Direttore, hanno risolto ciò che procurava disagio al singolo.

Il Presidente ha voluto evidenziare
la Serietà dell’ Istituzione
stessa rappresentata dal Direttore e da tutti i Docenti
e nel contempo ottemperare ad uno dei principi che gli aderenti al comitato hanno sottoscritto con l'adesione allo statuto (art. 4 comma 6).

Il comunicare situazioni, di qualsiasi natura esse siano,che sono accadute e che hanno trovato una soluzione permettono a tutti di contribuire a migliorare ed a operare affinché le stesse non accadano più. IL Presidente ha ritenuto utile, in questo periodo in cui fatti eclatanti che colpiscono la scuola, tanto da metterla sempre più spesso sui quotidiani e sui media, ma sopratutto e solo quando ormai "i buoi sono scappati", comunicare situazioni risolte proprio per dare quella coscienza e consapevolezza che il parlare e l'autocritica crea lo spirito collaborativo necessario per arrivare a chiudere le porte prima che la stalla sia vuota e consente ad avviare quel processo di innovamento e miglioramento della scuola che tutti si auspicano, anche se, può toccare punti importanti del carattere di noi adulti (orgoglio) per il bene di persone che sono nella loro più importante fase evolutiva.
Il Ministro della Pubblica Istruzione il 14/09/07 scrive
- Una scuola che pretendesse di educare sottraendosi al confronto con la famiglia si condannerebbe al fallimento.- Quindi i genitori/famiglia come elemento cardine nella realizzazione delle finalità della scuola.

Ci si scusa con gli Aderenti che ritengono che il Presidente non ha provveduto a dare informativa nelle varie riunioni di cose o fatti che è venuto a conoscenza nell'espletamento del suo incarico. Il Presidente ha ritenuto un atto non dovuto, per non venir meno a doveri nei confronti del singolo e necessari, in alcune situazioni, per trovare la soluzione in tempi brevi.

Si porge le scuse anche a quei Docenti che possono aver interpretato in modo non corretto la relazione stessa considerando che questa bacheca è la bacheca del COMITATO e la relazione era solo una esposizione riepilogativa di un anno di lavoro riguardante il comitato stesso oltre a essere, qualora il comitato la autorizzasse, la relazione richiesta dalla Direzione con lettera del 31/05/2007.

Inoltre come ho avuto modo di ringraziare nella riunione di interclasse di questo mese, rinnovo pubblicamente a tutti i docenti un ringraziamento per l'esposizione delle finalità e obiettivi dei singoli progetti di quest' anno.

Il Presidente e tutto il Comitato dei genitori si associa ai genitori che il 13/11/2007 hanno espresso la loro fiducia e solidarietà al Dirigente e a tutti i Docenti ed hanno augurato un sereno proseguimento dell'anno scolastico.

Il Presidente dimissionario coglie l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno aderito al comitato e hanno collaborato con lo scrivente nella realizzazione dell'oggetto sociale ed augura un buon lavoro a nuovo staff dell'esecutivo.

Il Presidente ( Romano Ritossa)

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martedì, novembre 06, 2007

Relazione Riepilogativa dell'anno 2006/2007


Egr. Sigg.


L’ anno scolastico 2006/2007 è stato il primo anno di attività operativa del nostro Comitato che, ricordo a tutti gli aderenti, ha la funzione di rendere la scuola più vicina ai genitori per migliorare la vita sociale ed educativa dei figli oltre ad avviare una maggiore sensibilizzazione collaborativa dei genitori con la scuola.

Il Comitato si è adoperato in tal senso scontrandosi più volte con la controparte (il corpo docenti) nella realizzazione dell’oggetto sociale.

Le prime divergenze si sono avute nella riunione del primo interclasse dell’anno, a seguito della mancata comunicazione sulle attività il cui costo gravano sulle famiglie, e più precisamente in questo caso sul progetto musica, per il quale lo scrivente aveva richiesto espressamente che venissero informati i genitori sugli obiettivi che si prefiggeva il progetto e il ritorno che aveva sulla cultura dei bambini. Anche quest’anno l’informativa non è stata data.

La seconda divergenza si è avuta nella realizzazione del giornalino, voluto dal comitato, ma allargato alle insegnanti per volontà della direzione didattica.

Le Docenti nello spirito collaborativo, nella prima edizione, hanno comunicato soltanto all’ultimo giorno utile, prima di andare in stampa, la loro non disponibilità a fornire supporto alla realizzazione. Dall’altra parte anche da parte dei genitori c’è stato uno scarso coinvolgimento nella prima edizione conseguente ai tempi stretti che sono stati necessari per realizzarlo. Siamo però riusciti ad andare in stampa sia nella prima edizione come pure con la seconda edizione. Non siamo comunque a mio avviso riusciti a centrare l’obiettivo in quanto ciò che è stato realizzato è uno strumento per adulti e non per i bambini. Cosa che a mio modesto parere dovrebbe essere.

La nostra controparte sin dall’inizio dell’anno scolastico si è dimostrata contraria e restia a favorire un avvicinamento comitato genitori-docenti e spero che quest’anno siano più propensi ad uno spirito collaborativo e cooperativo.

Premesso quanto sopra Vi rendo edotti sulle situazioni e comportamenti che si sono avuti nell’anno da parte di insegnati che si sono dimostrati coerenti con l’impegno che si sono assunti dando per primi l’esempio di correttezza civica e moralità sociale. Ringrazio e porto a conoscenza di tutti questa moralità e confido che servano da esempio per quei colleghi giovani e con anzianità alle spalle che hanno avuto comportamenti diametralmente opposti.

Ringraziamo in tal senso la Sig.ra Docente (insegnante/supplente di religione) che rispettosa delle regole dettate dal ministro della pubblica istruzione, e dal cartello esposto in atrio della nostra scuola, ha provveduto a scusarsi pubblicamente con gli alunni in seguito allo squillare del suo Cellulare durante l’ora di lezione; maggiore merito perché ha provveduto a disattivare lo stesso definitivamente senza neppure interloquire o verificare il chiamante.

Alle Docenti che hanno trasferito il proprio amore per la lettura, inteso come momento di svago, di evasione pura dalla realtà, di approfondimento interiore, conoscenza di esperienze d’altri che possono diventare le proprie; su come intraprendere il cammino verso uno o l’altro libro, autore, genere ed assaporare la bellezza di un momento in libreria. Ringraziamo tutte le docenti ed in particolare la Sig.ra Docente Prevalente della 5a, Sig.ra Docente Prevalente della 3B e la Sig.ra Docente Prevalente della 5B responsabile del progetto.

A questo purtroppo dobbiamo rilevare spiacevoli situazioni da parte degli educatori non conformi alle direttive di comportamento e finalità proprie dell’educatore come richiesto dal ministero della pubblica istruzione.

Speriamo che quest’anno non si verifichino più situazioni in cui educatori non riescono a controllare i loro problemi e tensioni scaricando le stesse sui bambini o Educatori che non sono in grado di avere l’autorevolezza sufficiente e quindi denigrano o imbarazzano i bambini ponendosi detentori delle verità anche quando sbagliano e non sono capaci di riconoscere i propri errori. Docenti che consapevoli della loro autorevolezza sui bambini, che dovrebbero educare, ne approfittano mettono in imbarazzo i singoli nei confronti dei più. Docenti incapaci di avere un dialogo costruttivo con i genitori e creano situazioni di moobing sul bambino. Nel specifico si sono verificate situazioni in cui un insegnante durante la lezione è stato ripreso da un alunno perché ripetutamente armeggiava con il cellulare e come risposta incoerente, asseriva: che era, in prima battuta la calcolatrice, e poi, confutata dalla classe, asseriva di essere autorizzata perché in casa non aveva il telefono fisso; o dell'insegnante che durante una giornata invernale per una disobbedienza dell’alunno l’ha punito lasciandolo a piedi nudi nell’atrio esterno della scuola (circa 7 minuti); o Insegnanti che durante la mensa mettono i bambini alla gogna costringendoli a mangiare in piedi a seguito di comportamenti non rispettosi delle richieste dell'insegnante stesso. Sicuramente la punizione per il mancato rispetto delle regole era doverosa, ma non di tale portata considerando che poi nel momento della ricreazione i bambini si scatenano e sono allo sbando il più delle volte, cosa che non dovrebbe essere, ma come dice il nostro direttore dovrebbero essere le insegnati che sono predisposte a produrre la sollecitazione di convivenza civile con attività ricreative. Queste situazioni dovrebbero essere rilevate dalla istituzione, e non dovrebbero accadere più non perché i docenti intimoriscono i bambini affinché non riportino ai genitori l’andamento della giornata (insegnamento dell’omertà), ma perché i docenti rispettano le regole esistenti.

Spero che queste situazioni possano, in questo nuovo anno scolastico, essere corrette e non far più parte della normale vita scolastica della nostra scuola. (Ho avuto la sensazione che l’istituzione abbia preso gli adeguati provvedimenti).

Segnalo alcune richieste che ci sono pervenute da genitori che non ho ancora sottoposto alla dirigenza scolastica:

- E' stato richiesto se fosse possibile istituire un Tempo di intrattenimento nel pomeriggio del venerdì. I bambini manterrebbero il tempo pieno anche in questa giornata integrando le ore pomeridiane con l'eventuale catechesi.

- Più voci stanno chiedendo che ci siano dei percorsi specifici per l'apprendimento dell'uso del computer e di internet sicuro da parte dei bambini.

- E’ stato richiesto che non vengano ridotte le ore del progetto di ginnastica perché ritenuto utile e necessario e non sostituibile con lo stesso percorso effettuato da insegnati che non conoscono la materia e non sono in grado di dare una corretta impostazione di base all’attività motoria.

Il Comitato si è occupato anche della mensa e grazie all’intervento di tutti presidenti dei plessi all'inizio dell’anno è stato attivato un monitoraggio che identificava la qualità del servizio e il gradimento da parte dei bambini del prodotto offerto. Grazie a questo controllo il Comitato ha potuto collaborare con il Comune (committente nei confronti della società realizzatrice dei pasti) per realizzare quest’anno che i menù vengano realizzati utilizzano quelle pietanze che maggiormente vengono gradite dalla maggioranza degli utilizzatori della mensa. Mi auguro che un adeguato controllo affini ancora di più la conoscenza sulla tipologia di menù quindicinale gradito al fine di avere sulla tavola dei nostri bambini varietà di prodotti e pietanze gradite.

Il Comitato dei genitori si e impegnato nei seguenti progetti con mezzi messi a disposizione da tutti i genitori e con il sostegno economico del fondo del comitato.

Progetto lavori di natale:

su richiesta delle insegnati il comitato ha messo a disposizione le proprie risorse e la conoscenza degli aderenti che ha permesso di trovare sul mercato i materiali necessari con risparmi per la comunità.

Progetto Interculturale:

le classi terze hanno avuta un incontro con bambini di culture diverse ed assieme hanno realizzato una T-Shirt con stampa con il contributo dei genitori che hanno provveduto alla fornitura delle T-Shirt e dei colori da stampa per tessuto altre alla realizzazione di un piccolo rinfresco.

Festa di Natale:

L’allestimento delle attività per la giornata prima dell’inizio delle vacanze invernali con rinfresco dolce/salato per genitori e bambini .

Progetto Libri:

Sono stati acquistati libri e materiali didattici per la biblioteca e i bambini con la raccolta fondi a sostegno del progetto. Portando un immobilizzo per la biblioteca scolastica abbastanza rilevante se accorpato con il contributo concesso alla biblioteca anche da parte del Comune. Inoltre Ci siamo resi disponibili ad acquistare, per il laboratorio di inglese, un corso multimediale. Non ha avuto seguito e siamo ancora in attesa di una comunicazione, da parte del corpo docente, sulla pubblicazione da acquistare, in quanto il Prodotto idoneo ed utilizzabile con gli strumenti in dotazione alla scuola non è stato individuato. Abbiamo preventivato una spesa di 230,00. euro somma conforme al corso di inglese della De Agostini/Disney richiesto in prima istanza.

Progetto giornalino:

Nella giornata della festa delle vacanze di natale è stata distribuita la prima edizione del giornalino di circolo. Il giornalino è stampato in collaborazione con gli altri plessi e noi li abbiamo distribuiti a tutti i bambini della scuola, al corpo docente, al personale ATA.

La seconda edizione distribuita nella giornata della festa di fine anno scolastico sono stati distribuiti 220 giornalini.

Giochi della Gioventù:

Per i giochi della gioventù che si sono svolti al parco di Pove il Comitato ha voluto offrire a tutti i bambini della scuola la merenda distribuita durante la manifestazione dell'organizzazione dei giochi.

Festa di fine anno:

Il comitato ha allestito lo stand torte e bibite per i bambini. Tutte le mamme come ogni anno hanno prodotto una o più torte dolci o salate mentre il comitato a contribuito con bibite e le vettovaglie

Altre spese

Abbiamo sostenuto la spesa per l’acquisto di una lavatrice per il lavaggio gli stracci con cui vengono puliti i locali della scuola. La precedente aveva il cestello bucato ed era inutilizzabile. Gli enti preposti non avevano i fondi per l’acquisto di una nuova apparecchiatura e quindi abbiamo sostenuto spesa.

Il Comitato ha collaborato con gli altri plessi per la realizzazione di attività di vario genere dando il proprio supporto a:

  • la marcia organizzata dal comitato di San Giacomo;

  • la realizzazione e redazione del giornalino;

  • fornitura di allestimenti Autobus del plesso di Felette (Autoradio con CD).

Il Comitato al fine di riuscire a coinvolgere maggiormente i genitori e i propri aderenti, non tanto con la presenza attiva, ma con la partecipazione a mezzo di suggerimenti: da lasciare sul Blog del Comitato o da richieste a mezzo Email o con comunicazione scritta lasciata al proprio rappresentante di classe, ha richiesto una maggiore visibilità anche al comune chiedendo verbalmente al Sindaco che venga realizzata una bacheca , tra gli ulivi della piazza, su cui il Comitato possa porre le proprie comunicazioni e siano visibili da tutti, cosa che attualmente non e possibile essendo interdetto lo spazio, ai genitori durante l’entrata e l’uscita dei figli dalla scuola, dove attualmente è esistente la bacheca. E’ stato richiesto inoltre che sul sito del comune, tra le associazioni, venga indicando anche la nostra ONLUS; attualmente non presente.

Si confida che la gran parte degli aderenti abbiamo preso in esame la comunicazione e abbiano considerato la possibilità di offrire nella denuncia dei redditi la quota del 5x1000 alla nostra ONLUS. quota che non richiedeva nessun esborso di denaro da parte del contribuente, ma solo la fatica di porre il Codice fiscale della nostra ONLUS e la firma, in modo tale d’avere la possibilità di accedere ad ulteriori fonti per sviluppare progetti utili alla scuola.

Come si vede l’andamento generale del comitato sotto il profilo operativo ha richiesto impegno da parte di tutti i componenti del consiglio direttivo e delle persone che hanno messo a disposizione il loro tempo libero.

Ringrazio tutti coloro che hanno dato suggerimenti di qualsiasi genere che da parte del sottoscritto sono stati recepiti e sottoposti all'accettazione della maggioranza e tutti coloro che si sono adoperati per realizzare i progetti e le manifestazioni.

Grazie ed un cordiale auguro per una maggiore collaborazione docenti-comitato.

Pove del Grappa, li 5 novembre 2007

il Presidente

Romano Ritossa

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Relazione di bilancio 2006/2007


Egr. Sig.

Diamo lettura del bilancio per l'anno 2006/2007 relazionando gli impegni che il comitato si è assunto economicamente oltre che attivamente in iniziative e progetti.

Il Comitato su richiesta del corpo docente ha partecipato attivamente nel finanziamento delle seguenti iniziative:

Progetto lavori di natale:

su richiesta delle insegnati il comitato ha messo a disposizione le proprie risorse e la conoscenza degli aderenti che ha permesso di trovare sul mercato i materiali necessari alla realizzazione del progetto ottenendo dei risparmi rispetto al budget iniziale previsto.

Spesa complessiva 34,48 euro

Progetto Interculturale:

le classi terze hanno avuto un incontro con bambini di culture diverse ed assieme hanno realizzato una T-Shirt con stampa, anche per questo progetto l'ausilio dei genitori ha permesso risparmi considerevoli.

Spesa complessiva 10,55 euro

Festa di Natale:

L’allestimento delle attività per la giornata prima dell’inizio delle vacanze invernali con rinfresco dolce/salato per genitori e bambini.

Spesa complessiva 127,23 euro

Progetto Libri:

Sono stati acquistati libri e materiali didattici per la biblioteca e i bambini come qui di seguito descritto:

Materiale didattico di Sostegno

Spesa complessiva 77,00euro

Enciclopedia dell'Arte per la Biblioteca

Spesa complessiva 123,00 euro

Libri e Racconti per la Biblioteca

Spesa complessiva 400,00 euro

Libri per Alunni

Spesa complessiva 1,350,00 euro

Ci siamo resi disponibili ad acquistare, per il laboratorio di inglese, un corso multimediale. Non ha avuto seguito e siamo ancora in attesa di una comunicazione, da parte del corpo docente, sulla pubblicazione da acquistare, in quanto il Prodotto idoneo ed utilizzabile con gli strumenti in dotazione alla scuola non è stato individuato (spesa preventivata 230,00 euro).

Progetto giornalino:

Edizione ante vacanze invernali stampati e distribuiti 200 giornalini

Spesa complessiva 101,00 euro

Edizione fine anno scolastico stampati e distribuiti 220 giornalini

Spesa complessiva 315,00 euro

Giochi della Gioventù:

Per i giochi della gioventù il Comitato ha provveduto a fornire ai bambini del plesso la merenda.

Spesa complessiva 93,00 euro

Festa di fine anno:

Il comitato ha allestito lo stand gastronomico e ristoro per i bambini.

Spesa complessiva 69,88 euro

Altre spese

Abbiamo sostenuto la spesa per l’acquisto di una lavatrice per il lavaggio degli stracci con cui vengono puliti i locali della scuola. La precedente aveva il cestello bucato ed era inutilizzabile. Gli enti preposti non avevano i fondi per l’acquisto di una nuova apparecchiatura e quindi abbiamo ritenuto utile sostenerla la spesa.

Spesa complessiva 50,00 euro


A fronte di queste spese il comitato ha trovato le seguenti fonti:


I soci hanno contribuito con donazioni nominali

entrate complessive 1.932,14 euro


Le manifestazioni a cui abbiamo aderito hanno permesso la seguente raccolta fondi:

  • Festa di natale

    entrate complessive Euro 110,70 euro

  • Festa di Fine Anno

    entrate complessive Euro 313,25 euro

  • Il Progetto Libro

    entrate complessive Euro 1,329,14 euro


Come si vede l’andamento generale del comitato sotto il profilo economico non eccede, ma si mantiene e riesce a svolgere le sue funzioni mentre dal punto di vista operativo ha richiesto impegno da parte di tutti i componenti del consiglio direttivo e delle persone che hanno messo a disposizione il loro tempo libero.

I dati sopraccitati sono rispondenti a quanto riportato dalla contabilità e nella sua sintesi dal bilancio allegato alla presente relazione che qui di seguito leggiamo nelle sue voci rilevanti:

Liquidità Euro 922,83

Passività a Breve Euro 315,00

Ammontare delle entrate totali Euro 2.355,89

Ammontare delle Uscite totali Euro 2.633,06

Disavanzo Negativo nel periodo Euro 277,17

Il disavanzo negativo sarà azzerato utilizzando il Fondo di riserva eccedenze bilancio dell’anno 2005/2006 mantenendo intatto il fondo di garanzia a Euro 545,15.

Richiedo l'autorizzazione ad aumentare il fondo di garanzia a 600,00. Euro, utilizzando Euro 54,85 delle somme restanti il Fondo di Riserva Eccedenze bilancio 2006/2007.

Pertanto il patrimonio del comitato a seguito dell’intervento sarà:

Fondo di garanzia Euro 600,00

Fondo di Riserva Eccedenze Bilancio 2006/2007 Euro 7,83.


Nessuna comparazione può essere effettuata con precedenti periodi perché è il primo hanno scolastico di attività del Comitato.

Per l’anno prossimo il Comitato non ha necessità di vidimazione dei libri societari e del libro giornale avendo attività inferiori a 5.000,00.- euro.

Vi invito ha votare l’accettazione del presente bilancio e Vi ringrazio per la Vostra collaborazione.


Pove del Grappa, li 5 novembre 2007

il Presidente

Romano Ritossa


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martedì, ottobre 30, 2007

Bilancio Anno 2006 / 2007

SITUAZIONE PATRIMONIALE AL 31 AGOSTO 2007




Attivo



Cassa 85,00

Banca c/c 837,83

TOTALE ATTIVO
922,83




Passivo



Fornitori 0,00

Fatture da ricevere 315,00

Fondo di dotazione e Garanzia 545,15

Fondo di Riserva Ecc. di bilancio 2005/6 339,85

Eccedenze/sbilancio di periodo 2006/7 -277,17

TOTALE PASSIVO
922,83

A pareggio
0,00








RENDICONTO ECONOMICO AL 31 AGOSTO 2006




Contributi e Lasciti



Donazioni Iscritti per adesioni 603,00

Donazioni Iscritti per progetti 1.329,14

Offerte Anonime per manifestazioni 423,75





TOTALE ENTRATE
2.355,89




Spese e Dotazioni



Spese per manifestazioni 290,11

Spese progetto Interculturale 10,55

Spese Progetto Libri 1.531,05

Spese Giornalino scuola 416,00

spese materiale scolastico 34,48

Spese per La scuola 50,00

Spese cancelleria 110,83

Spese Postali 24,59

Spese varie (casetta postale) 35,00

Spese Bancoposta 130,45

TOTALE SPESE
2.633,06





Differenza Contributi-Spese
-277,17




Conforme alle scritture contabili

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venerdì, novembre 17, 2006

BILANCIO 2005-2006 e RELAZIONE DEL PRESIDENTE

BILANCIO ANNO2005/2006








SITUAZIONE PATRIMONIALE AL 31 AGOSTO 2006





Attivo




Cassa 885,00


TOTALE ATTIVO
885,00





Passivo




Fondo di dotazione e Garanzia 545,15


Fondo di Riserva eccedenza di bilancio 339,85


TOTALE PASSIVO
885,00

A pareggio
0,00










RENDICONTO ECONOMICO AL 31 AGOSTO 2006





Contributi e Lasciti




Contributi da Soci per fondo di dotazione 280,00


Offerte Volontarie Festa di chiusura anno scolastico 524,62


Contributi volontari 34,82


Ex Cassa rappresentanti di classe per il fondo di dotazione 265,15


TOTALE ENTRATE
1.104,59





Spese e Dotazioni




Spese per manifestazioni 171,58


Spese per materiale scolastico 40,00


Spese di registrazione 4,16


Postali 3,85


TOTALE SPESE
219,59






Fondo di dotazione e Garanzia 545,15


Fondo di Riserva eccedenza di bilancio 339,85


TOTALE F.DO DI DOTAZIONE E RISERVE
885,00

TOTALE SPESE E DOTAZIONI
1.104,59

Differenza Contributi-Spese
0,00
Conforme alle scritture contabili



Relazione del Presidente

del COMITATO DEI GENTIORI DI POVE DEL GRAPPA

al Bilancio 2005/2006


Egr. Sig. e Sig.re

Ci siamo incontrati l'ultima volta il giorno 5 aprile 2006 ed abbiamo deciso di costituire il comitato dei genitori in forma giuridica ONLUS e sono stato incaricato in qualità di Presidente, da Voi eletto Presidente del COMITATO DEI GENITORI DI POVE DEL GRAPPA, di ottemperare a tale volontà.

Abbiamo costituito in data 26 aprile 2006 il “COMITATO DEI GENITORI DI POVE DEL GRAPPA”, con denominazione abbreviata” COGEN POVE” con atto registrato il 12 maggio 2006.

In data 1 giugno abbiamo ricevuto comunicazione che con data 18 maggio 2006 siamo stati iscritti, avendo i requisiti, all'anagrafe unica delle ONLUS e che possiamo fregiarci dell'appellativo, in tutte le comunicazioni a terzi di Organizzazione Non Lucrativa Utile Socialmente.

Il contributo da Voi versato per la costituzione del comitato, 280,00 Euro, non è stato utilizzato per la registrazione in quanto siamo riusciti ad ottemperare alle richieste di legge con una spesa complessiva di 8,01 euro di cui 4,16 Euro per diritti di segreteria e 3,85 euro di spese postali.

Il saldo al 30 maggio 1005 del fondo cassa delle classi ammontava a 265,25 Euro con il quale abbiamo provveduto a pagare 40,00 euro al collegio insegnante a saldo delle spese di cancelleria.

Il nostro primo esperimento organizzativo in collaborazione con il collegio insegnanti del plesso dal punto di vista economico ha dato esito positivo in quanto a fronte di una spesa di 171,58 euro abbiamo ricevuto donazioni in denaro per 524,62 euro. Portando il saldo del fondo di dotazione a 885,00 euro.

Quanto sopra riportato corrisponde alle scritture contabili delle spese e gli incassi nel periodo dal 26 aprile 2006 al 31 agosto 2006 consuntivati nel bilancio del COMITATO DEI GENITORI DI POVE DEL GRAPPA qui di seguito allegato e che invito ad accettare.

Pove del Grappa 25 ottobre 2006
Il Presidente

Romano Ritossa



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mercoledì, ottobre 11, 2006

La Scuola elementare Leonardo Da Vinci di Pove del Grappa VI

LA SCUOLA PRIMARIA

Nella " Conca degli Ulivi " Pove del Grappa
sorge il fabbricato qui di lato visibile.
In questa area di sole e vento che solo gli ulivi contrastano, i nostri figli si formano e crescono.
Questo è l'edificio della prima e più difficile fase educativa e formativa, da cui dipenderà il futuro intelletuale di questa creta disponibile, crassa, compatta e modellabile che sono i nostri figli.
Non tutto il merito o il demerito dovrà essere dato a coloro che operano all'interno di questo edificio anche se una grande valenza potranno avere sul futuro dei bambini; la parte più importante è di noi genitori, che dobbiamo vegliare, spronare, insistere, addolcire, rassicurare, curare, insegnare il convivere nel rispetto degli altri e di se stessi. Pertanto, crediamo che tutto questo non sia facile da realizzare, ma come ci ha insegnato la nostra storia l'associarsi, condividere le esperienze può migliorare e ottenere i risultati che ogni genitori spera per i propri figli.
Da questo pensiero che traggo lo spunto per un invito a Voi genitori a partecipare attivamente alla vita della scuola intervenendo a mezzo di questo strumento voluto da tutti noi -IL COMITATO DEI GENITORI DI POVE DEL GRAPPA - con la vostra adesione, la presenza, l'apporto di idee e/o soluzioni ed esperienze, concedere del tempo per realizzare le migliorie necessarie o idealizzate dalla maggioranza di tutti noi. Il presidente Romano Ritossa (2005/2006)

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domenica, settembre 24, 2006

STATUTO

COMITATO DEI GENITORI DI POVE DEL GRAPPA

O.N.L.U.S.

organizzazione di volontariato


qui di seguito viene riportato le regole che il comitato si è imposto di rispettare per perseguire lo scopo che ha determinato la costituzione della organizzazione.


STATUTO

TITOLO 1 – DISPOSIZIONI GENERALI

Art. 1

(Costituzione, Denominazione)

E' costituita, ai sensi degli art. 36 e segg. del Codice Civile e per le norme che regolamentano la disciplina degli organismi scolastici, l’organizzazione di volontariato non lucrativa di utilità sociale denominata “COMITATO DEI GENITORI DI POVE DEL GRAPPA”, in breve denominabile anche come “COGEN POVE DEL GRAPPA”, in forma di associazione non riconosciuta, che in seguito sarà denominata Comitato.

Il Comitato è disciplinato dal presente Statuto, si fonda sul valore della solidarietà sociale e si ispira ai principi ed alle prescrizioni di cui alla Legge n. 266/1991 (Legge Quadro sul Volontariato) al D. Lgs n. 460/1997 (Disciplina Tributaria delle ONLUS) ed alla Legge n. 383/2000 (disciplina delle Associazioni di Promozione Sociale), ai Principi ed ai Valori sanciti dalla Costituzione Italiana e della Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Fanciullo.

I contenuti e la struttura del Comitato sono ispirati a principi di solidarietà, trasparenza e democrazia al fine di consentire l'effettiva partecipazione della compagine associativa alla vita del Comitato stesso.

Il Comitato ha durata illimitata.

Qualora il Comitato si veda riconosciuta la qualifica di ONLUS, così come previsto da D. Lgs n. 460/1997, tale locuzione dovrà essere aggiunta alla Denominazione ed in qualsivoglia segno distintivo o comunicazione del Comitato.

Art. 2

(Sede)

Il Comitato ha sede in Pove del Grappa provincia di Vicenza in via Marconi presso la Scuola Elementare “Leonardo Da vinci”.

L'Assemblea degli Aderenti, con sua deliberazione, può istituire e sopprimere sedi operative e sezioni staccate in altre città della Regione Veneto. Il Comitato può inoltre aderire, con delibera da adottarsi dal Consiglio Direttivo, ad altri comitati, associazioni o enti quando ciò torni utile al conseguimento dei fini sociali.

Art. 3

(Statuto e Regolamento)

Lo Statuto vincola alla sua osservanza gli Aderenti al Comitato. Esso costituisce la regola fondamentale di comportamento dell'attività del Comitato stesso.

Il Consiglio Direttivo delibera l'eventuale Regolamento di esecuzione dello Statuto, qualora ritenuto necessario.

Art. 4

(Oggetto e Scopi)

Il Comitato è apolitico, apartitico e non ha scopo di lucro, neanche indiretto, e nel rispetto delle proprie finalità di solidarietà e volontariato sociale nel settore dell'istruzione e formazione dei minori persegue lo scopo di migliorare la scuola quale servizio importantissimo e vitale per la crescita, la formazione ed il futuro inserimento nella vita sociale e lavorativa dei giovani. A tal fine Il Comitato si adopererà per individuare, approfondire, integrare, sostenere, segnalare e/o organizzare (anche in supporto al Collegio dei Docenti, alla Direzione Didattica, al Circolo Didattico ed agli Enti preposti):

  1. iniziative e percorsi didattici, formativi, etici, educativi, sociali, culturali e psicofisici destinati ai minori frequentanti le Scuole di Pove del Grappa, con prevalenza e con particolare riguardo al sostegno, all'alfabetizzazione, all'accoglienza ed all'integrazione dei diversamente abili, dei disagiati e degli stranieri;

  2. iniziative e i progetti di assistenza, di integrazione sociale, culturale, linguistica e razziale destinati al beneficio di soggetti in particolari situazioni di disagio familiare, sociale, psichico, fisico o economico;

  3. iniziative e i progetti di valorizzazione e tutela della natura, dell'ambiente e della salute.

  4. Iniziative e i progetti di valorizzazione dello sport e dell'educazione fisica;

  5. la promozione di programmi intesi a sviluppare la coscienza multietnica, di unità Europea e di rispetto della persona e dell'ambiente.

  6. la sollecitazione dell'attenzione dei Genitori, della Direzione Didattica, del Circolo Didattico, dei Capogruppo scolastici, dell'Ente Locale e di ogni altro Ente od Organizzazione competente, sulle problematiche didattiche, formative, etiche, educative, sociali e logistiche delle Scuole Elementari e Medie di Pove del Grappa, con specifico riguardo alle situazioni di disagio;

  7. l'organizzazione di conferenze, dibattiti, convegni e corsi strettamente inerenti alla finalità del Comitato, con specifico riguardo alle situazioni di disagio;

  8. la promozione di programmi intesi a sviluppare la coscienza multietnica, di unità Europea e di rispetto della persona e dell'ambiente;

Il Comitato non potrà svolgere altre attività se non direttamente connesse a quelle sopra evidenziate. Si considerano direttamente connesse le attività, sempre che non siano prevalenti e che i relativi eventuali proventi non superino il 66% (sessantasei percento) delle spese complessive del Comitato in ciascun esercizio.

Al fine di svolgere le proprie attività l'organizzazione si avvale in modo determinante e prevalente delle prestazioni volontarie, dirette e gratuite dei propri aderenti.

Il Comitato si avvale di ogni strumento utile al raggiungimento dei propri scopi sociali ed in particolare della collaborazione con Enti Locali, anche attraverso la stipula di apposite convenzioni, ai sensi dell'art.7 della L.266/1991.

TITOLO II – PATRIMONIO ED ENTRATE DELL'ORGANIZZAZIONE

Art. 5

(Il Patrimonio)

Il patrimonio del comitato e costituito:

  1. dal fondo iniziale, costituito dai versamenti effettuati dai soci fondatori,

  2. dai contributi versati da i soci al fine di incrementare il fondo di dotazione nonché da qualsiasi contributo o liberalità da chiunque ricevuto per la medesima finalità;

  3. da eventuali fondi di riserva costituiti con le eccedenze di bilancio;

  4. dai beni mobili ed immobili che diverranno di proprietà dell'Organizzazione.

  5. Le entrate dell'organizzazione sono costituite:

  6. dai contributi degli aderenti;

  7. da contributi privati;

  8. da contributi dello stato, di enti o istituzioni pubbliche finalizzate esclusivamente al sostegno di specifiche documentate attività, progetti;

  9. da contributi di organismi internazionali;

  10. da donazioni e lasciti testamentari;

  11. da entrate derivanti da attività commerciali e produttive marginali.

Il Consiglio direttivo annualmente stabilisce la quota di versamento minimo, per il fondo di dotazione, da effettuarsi all'atto dell'adesione al Comitato da parte di chi intende aderire all'organizzazione. L'adesione non comporta obblighi di finanziamento o di esborso ulteriori rispetto al versamento originario. E' comunque facoltà degli aderenti di effettuare versamenti ulteriori rispetto a quelli originari.

La quota di adesione è intrasmissibile ed è vietata qualunque rivalutazione del suo valore.

Art. 6

(Il Bilancio)

Il Bilancio del Comitato è annuale (1° settembre – 31 agosto) e corrisponde in sostanza con l'anno scolastico.

Il Bilancio si basa sulla tenuta di un'ordinata e chiara contabilità. Contiene tutte le entrate e le Spese relative al periodo di riferimento, con evidenziazione delle disponibilità iniziale e finale di cassa. In apposito allegato facente parte integrante del Bilancio dovranno essere indicati eventuali crediti e debiti sussistenti alla data di chiusura del Rendiconto stesso, nonché l'inventario dei beni in proprietà o posseduti a qualsiasi titolo dal Comitato. Esso può essere corredato di apposite relazioni del Tesoriere, del Presidente e del Consiglio Direttivo.

Qualora sia stato nominato il Revisore dei Conti, il Bilancio sarà corredato anche dalla relazione di sua competenza.

Entro il 31 ottobre di ogni anno verrà disposto dal Consiglio Direttivo il bilancio consuntivo ed il bilancio preventivo del successivo esercizio da presentare in Assemblea.

I bilanci devono restare depositati presso la sede del Comitato nei 15 (quindici) giorni che precedono l'Assemblea convocata per la loro approvazione, a disposizione di qualsiasi Aderente che voglia esaminarlo. E' facoltà di ogni Aderente di trarne copia a sue spese.

Una volta sottoposto all'esame dell'Assemblea, il Rendiconto Finanziario è esposto nelle bacheche delle Scuole Elementari e Medie di Pove del Grappa per almeno quindici giorni e trasmesso per conoscenza alla Direzione Didattica Scolastica di appartenenza e potrà essere eventualmente registrato, su indicazione dell'Assemblea.

Art. 7

(Utilizzo e devoluzione delle risorse)

Il Comitato non può distribuire, nemmeno indirettamente, utili ed avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale durante la sua vita, fatti salvi i casi previsti dalla Legge. Tali utili ed avanzi di gestione, durante la vita del Comitato, saranno integralmente impiegati per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle strettamente connesse.

In caso di scioglimento o cessazione del Comitato, le risorse residue (ultimata la procedura di liquidazione sulla base delle indicazioni dell'Assemblea che l'ha deliberata) dovranno essere devolute ad altre ONLUS o a fini di pubblica utilità, sentito l'organismo di controllo di cui all'art.3 comma 190, della Legge n. 662/1996, salvo diversa destinazione imposta dalla Legge.

TITOLO III – ADERENTI

Art. 8

(Aderenti)

Il Comitato è composto da Aderenti Ordinari, Aderenti Sostenitori e Aderenti Benemeriti.

Sono Aderenti Ordinari, senza distinzione alcuna di razza o di religione, tutti i Genitori di minori frequentanti le Scuole Elementari e Medie di Pove del Grappa che, sottoscrivendo lo Statuto del Comitato, implicitamente ne condividono le finalità, il carattere apolitico, apartitico, senza scopo di lucro e non discriminatorio, nonché lo spirito di solidarietà e di volontariato.

Sono Aderenti Sostenitori tutte le persone fisiche e giuridiche (per mezzo dei rappresentanti legali o di loro delegati), non Aderenti Ordinari, che svolgono attività di supporto (a titolo gratuito) e/o di sostegno economico al Comitato, che condividendo la finalità del Comitato, si impegnino per realizzarle versando la quota stabilita dal Consiglio Direttivo.

Sono Aderenti Benemeriti tutte le persone fisiche e giuridiche (per mezzo dei rappresentanti legali o di loro delegati), non Aderenti Ordinari, che svolgono o hanno svolto in seno al Comitato una o più attività ritenute meritevoli dall'Assemblea.

Gli Aderenti Sostenitori e Benemeriti non hanno diritto di eleggere, o di revocare, i membri elettivi del Consiglio Direttivo, e non hanno la facoltà di candidarsi per nessuna carica direttiva del Comitato.

L'adesione è personale e non trasmissibile.

Art. 9

(Adesione)

Sono di diritto ammessi senza esplicita domanda tutti i Genitori di minori frequentanti le Scuole di Pove del Grappa che sottoscrivendo lo Statuto del Comitato, implicitamente ne condividono le finalità, il carattere apolitico, apartitico, senza scopo di lucro e non discriminatorio, nonché lo spirito di solidarietà e di volontariato.

Sono ammessi al Comitato le persone fisiche e/o giuridiche (nella personale legale rappresentante o da persona delega) che con espressa domanda al Presidente o al Segretari, corredando la richiesta con le firme di almeno due Aderenti Ordinari chiede di poter aderire come Aderente Sostenitore e dichiara di condividere le finalità, il carattere apolitico, apartitico, senza scopo di lucro e non discriminatorio, nonché lo spirito di solidarietà e di volontariato che il Comitato si propone e l'impegno ad approvarne e osservarne Statuto ed eventuali regolamenti.

L'ammissione ad Aderente Sostenitore è subordinata all'accoglimento della domanda da parte del Consiglio Direttivo, il cui giudizio è insindacabile e contro la cui decisione non è ammesso appello.

L'Aderente Sostenitore deve corrispondere annualmente la quota associativa eventualmente stabilita dal Consiglio Direttivo.

Sono ammessi dall'Assemblea, su indicazione motivata del Consiglio Direttivo, persone, società, o enti, con la qualifica di Aderente Benemerito.

L'Aderente Benemerito non ha l'obbligo di contribuire economicamente all'attività del Comitato.

Art. 10

(Diritti degli Aderenti)

Gli Aderenti Ordinari, che deliberano in Assemblea, hanno il diritto di eleggere, o di revocare, i membri elettivi del Consiglio Direttivo, ed hanno la piena facoltà di candidarsi per ciascuna carica.

Gli Aderenti Ordinari, con le modalità più avanti specificate, hanno il diritto di convocare il Consiglio Direttivo e l'Assemblea.

Gli Aderenti Ordinari, Sostenitori e Benemeriti hanno i diritti di informazione e di controllo stabiliti dalle Leggi e dallo Statuto.

Art. 11

(Doveri degli Aderenti)

Gli Aderenti, qualora si impegnino a prestare la propria attività a favore delle finalità del Comitato, devono farlo in modo personale, spontaneo e gratuito, senza alcun fine di lucro.

Il comportamento verso gli altri Aderenti ed all'esterno dell'organizzazione, è improntato sulla solidarietà ed è attuato con correttezza, buona fede e rigore morale.

Art. 12

(Esclusione, Recesso, Decadenza e Sostituzione)

L'Aderente che contravviene ai doveri stabiliti dallo Statuto, o ne viola le norme o lo spirito, o danneggia materialmente o moralmente il Comitato, o fomenta disordini o dissidi tra gli Aderenti, può essere escluso. L'esclusione (che deve essere motivata) è deliberata dal Consiglio Direttivo, dopo avere ascoltato le giustificazioni (scritte e orali) della persona esclusa. L'esclusione comporta automatica decadenza dalle cariche del Comitato

Ciascun Aderente può in qualsiasi momento e liberamente, con effetto immediato al momento della consegna, recedere dal Comitato, mediante lettera scritta da recapitare ad uno qualsiasi dei membri del Comitato Esecutivo.

Decade automaticamente dalla qualifica di Aderente Ordinario il genitore che non abbia più alcun figlio frequentante le Scuole Elementari e Medie di Pove del Grappa.

Decade automaticamente dalla qualifica di Aderente Sostenitore la persona, la società, o l’ente che non abbia provveduto a rinnovare la quota associativa annuale nei termini.

Gli Aderenti membri del Consiglio Direttivo, che senza giustificato motivo, non partecipino a tre riunioni consecutive, possono essere sostituiti in seno al Consiglio Direttivo con delibera del Consiglio medesimo.

L'esclusione, il recesso, la decadenza e la sostituzione comportano automatica decadenza anche dalle cariche del Comitato, sia elettive che di diritto.

I versamenti al fondo di dotazione e possono essere di qualsiasi entità e sono comunque a fondo perduto; in nessun caso, quindi nemmeno in caso di scioglimento del comitato, ne in caso di morte, di estinzione, di recesso o di esclusione dall'Organizzazione, può pertanto farsi luogo alla ripetizione di quanto versato al Comitato a titolo di versamento al fondo di dotazione

TITOLO VI – ORGANI DELL'ORGANIZZAZIONE

Art. 13

(Organi Sociali)

Sono Organi del Comitato:

  • l'Assemblea degli Aderenti;

  • il Consiglio Direttivo;

  • il Comitato Esecutivo;

  • Il Presidente

  • Il Collegio dei Revisori dei Conti (se nominato)

Tutte le cariche sono gratuite.

Art. 14

(Assemblea)

L'Assemblea è composta da tutti gli Aderenti ed è organo sovrano del Comitato stesso.

L'Assemblea si riunisce almeno una volta all'anno per l'approvazione del bilancio consuntivo e del bilancio preventivo entro il 31 ottobre di ciascun anno. Essa inoltre:

Delibera sulle modifiche al presente Statuto;

la nomina o revoca del Presidente, Vice-Presidente, Segretario, Tesoriere;

la nomina degli Aderenti Benemeriti

approva l'eventuale Regolamento che disciplina lo svolgimento dell'attività del Comitato;

determinazione di indirizzi o di mandati specifici agli altri Organi del Comitato;

approvazione delle quote associative;

delibera lo scioglimento e la liquidazione del Comitato e la devoluzione del patrimonio;

delibera quant'altro a lei demandato per legge e per statuto.

L'Assemblea è convocata dal presidente, ogni qualvolta questi lo ritenga opportuno oppure ne sia fatta richiesta motivata da almeno 1/10 degli aderenti o da almeno 1/3 dei consiglieri, mediante comunicazione scritta contenente l'indicazione del luogo, del giorno e dell'ora della riunione, sia in prima convocazione che in seconda convocazione, e l'ordine del giorno.

Tale comunicazione dovrà essere inviata a tutti gli aderenti nonché ai Revisori dei Conti, se nominati, e affissa a tutte le sedi del Comitato.

Le Assemblee ordinarie sono validamente costituite, in prima convocazione, quando è presente la maggioranza degli Aderenti Ordinari e delibera validamente a maggioranza degli stessi che siano presenti. In seconda convocazione si riunisce validamente qualsiasi sia il numero degli intervenuti e delibera validamente a maggioranza degli Aderenti Ordinari presenti.

Ogni Aderente ed ogni membro del Consiglio Direttivo ha diritto di intervento. Il diritto di voto è riservato ai soli Aderenti Ordinari. Ogni Aderente Ordinario ha diritto ad un voto e non sono ammesse deleghe. Il voto è palese, salvo diversa delibera dell'Assemblea che richieda lo scrutinio segreto, determinandone le modalità.

Le deliberazioni aventi ad oggetto modifiche dello Statuto devono essere prese con il voto favorevole della maggioranza degli Aderenti Ordinari.

L'Assemblea è presieduta dal Presidente o dal Vice-Presidente del Consiglio Direttivo e la verbalizzazione sommaria avviene a cura del Segretario del Consiglio Direttivo, salvo diversa determinazione dell'Assemblea stessa.

I verbali delle riunioni dell'Assemblea vengono firmati dal Presidente e dal Segretario e sono conservate a cura del Segretario ed ogni Aderente ha diritto di prenderne visione e di trarne copia a sue spese.

Delle riunioni assembleari deve essere data pubblicità mediante affissione all'albo della sede del relativo verbale.

Art. 15

(Consiglio Direttivo)

Il Consiglio Direttivo è composto:

-dai membri elettivi (Presidente, Vice-Presidente, Segretario, Tesoriere) eletti dall'Assemblea, che per la validità della nomina e della carica devono sottoscrivere lo Statuto del Comitato;

-dai membri di diritto (i Rappresentanti di Classe) eletti dai Genitori delle singole classi delle Scuole Elementari e Medie di Pove del Grappa, qualora abbiano sottoscritto lo Statuto del Comitato.

-dai membri del Collegio dei Revisori dei conti, se nominati.

e rimane in carica per la durata di un anno.

Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente o su richiesta della maggioranza dei componenti. L'avviso di convocazione deve indicare gli argomenti all'ordine del giorno ed essere inviato almeno 5 (cinque) giorni prima della riunione.

Il Consiglio Direttivo si riunisce validamente quando è presente un terzo dei membri e delibera validamente a maggioranza dei presenti. Ogni membro ha diritto di intervento e diritto di voto. Ogni persona ha diritto ad un voto e non sono ammesse deleghe. Il voto è palese, salvo diversa delibera del Consiglio Direttivo che richieda lo scrutinio segreto, determinandone le modalità.

Le deliberazioni aventi ad oggetto modifiche del Regolamento, o la nomina di Aderenti Sostenitori, o provvedimenti di esclusione di un Aderente, o la sostituzione di un membro del Consiglio stesso, ovvero la nomina eventuale del Revisore dei Conti, devono essere prese con il voto favorevole della maggioranza dei membri.

Il Consiglio direttivo è presieduto dal Presidente o dal Vice presidente del Consiglio Direttivo e la stesura del verbale, qualora ritenuta necessaria, avviene a cura del Segretario, salvo diversa determinazione del Consiglio stesso.

I verbali delle riunioni del Consiglio Direttivo sono conservate a cura del Segretario ed ogni aderente ha diritto di prenderne visione e di trarne copia a sue spese.

Il Consiglio Direttivo ha competenza sulle seguenti materie:

eventuale nomina o revoca, con determinazione della durata in carica tra sui membri da uno a due consiglieri del comitato esecutivo

procedimento di esclusione degli Aderenti, o sostituzione dei membri del Consiglio Direttivo;

definizione di programmi e progetti;

coordinamento generale delle attività del Comitato;

costituzione di gruppi di studio o di lavoro;

definizione di particolari mandati da conferire al Presidente;

approvazione o modifica dell'eventuale Regolamento;

eventuale nomina o revoca, con determinazione della durata in carica, del Collegio dei Revisori dei Conti, che se nominato dovrà redigere apposita relazione al Bilancio.

Art.16

(Comitato esecutivo)

Il Comitato è amministrato da un Comitato Esecutivo composto da un minimo di tre persone ad un massimo di sei membri.

Il Comitato Esecutivo è l'organo esecutivo del Consiglio Direttivo e, quindi del Comitato. Esso è composto:

dal Presidente,

dal Vice Presidente,

dal Segretario,

dal Tesoriere

da due consiglieri eletti tra i rappresentanti di classe, se nominati

e rimani in carica per la durata di un anno.

Il Comitato Esecutivo è convocato dal presidente almeno tre giorni prima con avviso di convocazione contenente i punti all'ordine del giorno.

Le decisioni sono verbalizzate su apposito registro e conservate a cura del Segretario, salvo diversa determinazione del Comitato Esecutivo stesso ed ogni aderente ha diritto di prenderne visione.

Il Comitato Esecutivo ha competenza su:

attuazione dei programmi e delibere del Consiglio Direttivo;

segue l'attuazione del lavoro ed il coordinamento dei gruppi di lavoro o studio;

delibera sugli atti amministrativi straordinari e urgenti;

Il Presidente ha poteri di ordinaria amministrazione, con firma singola e libera e relativa rappresentanza legale, con facoltà di delega. Per gli atti di straordinaria amministrazione sarà necessaria la firma congiunta del Presidente e quella di un altro membro del Comitato Esecutivo. In caso di impossibilità, assenza o impedimento del Presidente, i poteri e la rappresentanza sono esercitati dal Vice-Presidente. Presidente e Vice-Presidente fanno parte di diritto di ogni gruppo di lavoro o studio.

Il Segretario aggiorna e conserva la documentazione del Comitato (elenchi degli Aderenti, dei Rappresentati di Classe, del Comitato Esecutivo, il libro dei verbali delle assemblee, il libro dei verbali del Consiglio Direttivo, altri registri e documenti) ed il protocollo; assicura i collegamenti funzionali con gli altri organismi esterni e fa parte di diritto di ogni gruppo di lavoro o studio.

Il Tesoriere sovrintende al patrimonio del comitato; tiene la contabilità e formalizza il Rendiconto finanziario con il supporto del Comitato Esecutivo, esprimendo eventuali pareri in merito; fa parte di diritto di ogni gruppo di lavoro o studio.

Art. 17

(Il Presidente)

Al presidente del comitato spetta la rappresentanza dell'organizzazione stessa di fronte a terzi ed in giudizio.

Il presidente convoca e presiede l'Assemblea e il consiglio direttivo, ne cura l'esecuzione delle relative delibere.

Ogni qualvolta il Presidente sia impedito all'esercizio delle proprie funzioni viene sostituito dal Vice-Presidente in ogni sua attribuzione. Il solo intervento del Vice-presidente costituisce per i terzi prova dell'impedimento del Presidente.

Art. 18

(Collegio dei Revisori dei Conti)

Contestualmente all'elezione del Consiglio direttivo, l'assemblea può provvedere alla nomina del Collegio dei Revisori dei conti, composto da tre membri effettivi e due supplenti (questi ultimi subentrano in ogni caso di cessazione di un membro effettivo), scelti anche tra gli aderenti sostenitori, a cui è affidato il compito di curare il controllo delle spese e sorvegliare la gestione amministrativa per poi riferire all'Assemblea in sede di approvazione del bilancio.

L'incarico di Revisore dei Conti è incompatibile con la carica di consigliere del consiglio direttivo.

Per la loro durata in carica, la rieleggibilità valgono le norme dettate dal presente Statuto per i membri del Consiglio Direttivo.

TITOLO V – DISPOSIZIONI FINALI

Art 19

(Assicurazioni)

Il Comitato può eventualmente assicurarsi, o assicurare gli Aderenti operativi, per danni derivanti da responsabilità contrattuale ed extra contrattuale, a proprie spese.

Art. 20

(Scioglimento)

Lo scioglimento del Comitato è deliberato a maggioranza dei ¾ (tre quarti) dall'Assemblea degli Aderenti Ordinari in prima convocazione e dal cinquanta percento più uno dei presenti aventi diritto in seconda convocazione.

In caso di scioglimento, per qualunque causa, l'organizzazione ha l'obbligo di devolvere il suo patrimonio ad altre Organizzazioni di volontariato operanti in identico o analogo settore sentito l'organismo di controllo di cui all'Art.3 comma 190 della legge 23 dicembre 1996, salvo diversa destinazione imposta dalla legge.

Art. 21

(Clausola compromissoria)

Qualunque controversia, che possa formare oggetto di compromesso, sorgesse tra gli aderenti, o tra alcuni di essi e il Comitato, in dipendenza dell'esecuzione o dell'interpretazione del presente Statuto, sarà rimessa al giudizio di un Collegio arbitrale composto di tre arbitri, amichevoli compositori, nominati dal presidente della Camera di Commercio di Vicenza. Gli arbitri giudicheranno ex bono et equo, senza formalità di procedura e con giudizio inappellabile, entro novanta giorni.

Art. 22

(Legge Applicabile)

Per quanto non è previsto dal presente Statuto, si fa riferimento alle Leggi ed ai Regolamenti vigenti, nonché ai principi dell'Ordinamento Giuridico con riferimento alle ONLUS, alle organizzazioni di volontariato, di solidarietà e di promozione sociale.


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